Solitudine

Gloria entrò nel ristorante e si sedette in un tavolo accanto alla finestra. Il cameriere le portò il menù

Grazie!

rispose garbatamente all'uomo davanti a lei. appena l'uomo si voltò il viso di gloria tornò serio. aprì il menù e cominciò a leggere...
Il ristorante pareva abbastanza silenziosa e vuoto.. vi erano soltanto una madre con una piccola bambina due tavoli davanti a Gloria, un uomo con la testa coperta da un cappuccio nero e un vecchio cameriere intento ad asciugare un bicchiere controllando i suoi pochi clienti.. dopo una breve occhiata al ristorante lo sguardo di gloria tornò sul menù...

non si potrebbe avere della tenera, rossa carne cruda?

disse mentre voltava la testa verso il cameriere che non le rispose, ma capì perchè si voltò ed entrò nel piccolo cucinotto.. Gloria poggiò sul tavolo il menù e voltò lo sguardo fuori dalla finestra poggiando la testa sulla mano.
Il cameriere arrivò poco dopo con un piatto dal quale una grossa bistecca fuoriusciva. Poggiò il piattio sul tavolo.

grazie

disse Gloria senza voltare lo sguardò.. Il ragazzo con uno sguardo serio si voltò e tornò al suo monotono lavoro

Gloria abbassò il braccio con il quale sorreggeva la testa e guardò la grande bistecca davanti a lei... era ancora fresca.
Chiuse gli occhi per un attimo e quando li riaprì prese la forchetta ed il coltello e tagliò un grosso pezzo di carne cruda.

*non è educato mangiare con le mani*

pensò mentre i suoi denti affilati stavano già masticando quella squisita carne.
Mentre masticava si voltò e vide un nuovo ragazzo che si era seduto ad un tavolo. Indossava un lungo cappotto bianco ed i suoi capelli erano di un curioso viola acceso. Lo fissò per un breve istante per poi tornare alla sua gustosa carne cruda

Gloria bevve dal suo bicchiere, mentre beveva notò che l'uomo incappucciato la stava ancora guardando, diede un'occhiata veloce al suo piatto dopodiche sbattè il bicchiere sul tavolo e si alzò in piedi

Che hai da guardare? Ti faccio forse schifo? Ti sembra strano vedere una ragazza che mangia della carne cruda?

urlò a gran voce all'uomo.

Gloria si voltò verso il ragazzo che aveva steso l'uomo... l'espressione di Gloria era un misto di serietà e ira...

Avrei potuto benissimo fermarlo io..

gli disse convinta

Gloria lo guardava con aria arrabbiata, quasi come un cane al quale hanno rubato un osso.
Poi si girò di scatto per tornare al suo tavolo, ma prima di fare il primo passo disse qualcosa a bassa voce

...grazie

poi se ne tornò al suo tavolo e ricominciò a mangiare. Mentre assaporava la sua gustosa bistecca l'uomo a terra si rialzò e corse velocemente verso la ragazza, credendo che era stata lei a colpirlo, e cominciò ad urlare come un pazzo.

piantala di starnazzare e lasciami in pace

disse senza distogliere lo sguardo dalla carne. Ma l'uomo prese il coltello dal suo tavolo e stava per colpire Gloria, quando, spaventato lo fece cadere a terra.
Gloria aveva lasciato cadere la carne nel suo piatto, le mani erano ancora davanti alla sua bocca. I suoi occhi erano spalancati. Comicniò a respirare faticosamente e voltò lentamente la testa guardando il cielo ormai scuro. Nero come il carbone. e lassì in altò si ergeva una limpida luna piena che la guardava quasi in segno di sfida. Gloria si rigirò velocemente verso l'uomo... era diversa. Isuoi occhi ora erano rossi sangue. Abbassò la testa e cominciò ad urlare.

Appena il ragazzo la toccò, Gloria alzò la testa... il suo splendido viso si era completamente trasformato. Gli occhi erano diventati rosso sangue e nella sua bocca dei denti canini si mostravano in tutta la loro pericolosità.. Gloria non era più in se... con il braccio buttò a terra il ragazzo graffiandolo a causa degli artigli che erano sbucati sulle sue mani. Si alzò in piedi mostrando tutta la sua rabbia.. Gloria era scomparsa... ora a devastare quel ristrante c'era una bestia chiamata licantropo... si reggeva su due zampe quardandosi attorno, poi poggiò le zampe anteriori a terra e ululò...

Il licantropo si accansciò a terra tramortito, ma quando si rialzò corse contro il ragazzo cercando do colpirlo, ma questìultimo lo schivò... il licantropo sentì un urlo dietro di lui e quando si voltò vide una bambina con la madre che urlava terrorizzata. Il licantropo le si scagliò addosso graffiandola e morsicandola.. la madre disperata lanciò una sedia al licantropo che si voltò e graffiò anche la donna... Dai denti gocciolavano grandi goccie di sangue rosso fuoco.
Ad un certo punto la collana attorno al suo collo cominciò ad illuminarsi ed il licantropo cominciò a ringhiare stremato. L'anima di Gloria stava cercando di sopraffare quello della bestia... La creatura cadde a terra stremata annaspando con gli occhi fissi alla finestra, la luna stava a poco a poco scomparendo dietro le nuvole. Il pelo del licantropo cominciò ad emanare vapore e a poco a poco la sua stazza diminuì lasciando a terra solo una ragazza con dei capelli lunghi ormai tutti spettinati, faticava a respirare , notò una bambina a terra in un lago di sangue, la piccola non si muoveva mentre la madre la scuoteva invano.. Gloria le guardava terrorizzata

*sono davvero stata io?

si chiese poi cominciò a piangere, mentre l'uomo che aveva precedentemente cercato di accoltellarla con un pezzo di legno di una sedia ormai distrutta mentre urlava

Assassina!

Gloria girò lentamente la testa fissando il ragazzo a terra... vide che perdeva sangue... molto sangue. poi strinse gli occhi facendo cadere altre lacrime ed urlò

mi dispiace...

mentre l'uomo continuava a picchiarla.. Gloria soffriva..ogni botta era sempre più dolorosa, ma Gloria non si muoveva e non voleva muoversi.. voleva pagare per ciò che aveva fatto